Permanenza e rimozione

Permanenza e rimozione del tatuaggio 

Il pigmento semi-solido dei tatuaggi viene incorporato dalle cellule del derma della pelle, che lo mantengono in modo permanente. Chi ci ripensa e vuole togliersi i tatuaggi deve affidarsi:
- alla dermoabrasione (un metodo molto aggressivo perché raschia via la pelle da 1 mm a 2 mm di spessore se il colore è penetrato in profondità), rischiando cicatrici visibili;
- al laser, che vaporizza solo le cellule cutanee annerite, non facendo sanguinare e non provocando dolore (con questo metodo non restano cicatrici, ma il nuovo strato di pelle potrebbe rimanere di colorazione diversa);
- alla crioterapia;
- al peeling chimico profondo con TCA (acido tricloroacetico) a concentrazioni > 35%, a seconda della posizione e del tipo di pelle.